Perchè la Transizione

Perché dovreste scegliere di tentare insieme a noi l’esperimento del movimento di Transizione che stiamo cercando di far nascere a Reggio Emilia?

Qui di seguito vi riporto le motivazioni che hanno spinto Ellen Bermann a partecipare alla creazione di Transition Italia (il primo Nodo della Transizione in Europa dopo quello dei fondatori inglesi)  e a lavorare alla diffusione dei concetti e dei metodi della Transizione in tutta Italia, inclusa la sua Biella dove è nato il gruppo Biellese in Transizione. Ellen è stata presidente di Transition Italia ed è una delle facilitatrici del movimento.
Spero che le sue parole vi possano essere di ispirazione. 

La strada della Transizione

Da oltre dieci anni i miei interessi e le mie passioni ruotano intorno a sostenibilità e ambiente e pensavo di essermi fatta ormai una chiara panoramica e l’obiettivo al quale avremmo dovuto tendere mi pareva inequivocabile: uno stile di vita più semplice e a basso impatto. Non riuscivo però a comprendere perché questa strada non fosse già evidente e condivisa dalla maggior parte delle persone. Ho quindi deciso di approfondire le mie conoscenze, seguendo vari corsi a tema: dal corso organizzato ogni anno da Paea in Germania su “energia, politica e ambiente” a vari laboratori pratici (costruire con le balle di paglia, autocostruzione di pannelli solari termici, ecc.). Nel 2007 quindi mi sono iscritta a un corso di permacultura, svoltosi in Francia nelle Ardeches e tenuto da un insegnante di origine britannica. Fu proprio lui a incuriosirmi sul neonato movimento delle Transition Towns e sulla sua interpretazione dei principi di permacultura. Esplorando successivamente il sito web dedicato ho preso i primi contatti e in aprile 2008 ho fatto rotta su Cirencester dove si teneva la conferenza annuale delle Transition Towns. Sono tornata più entusiasta che mai e piena di ispirazione. Più approfondivo più l’intuizione pareva valida e le ragioni che vedevo erano principalmente le seguenti:

  • il metodo: l’attenzione non era focalizzata in modo primario sugli obiettivi ma sul percorso;
  • la visione positiva e l’entusiasmo: è proprio vero che il cosiddetto genio collettivo sprigiona un’energia incomparabile e produttiva, che mette in evidenza l’importanza di iniziative collettive dal basso e non progetti studiati a tavolino e calati dall’alto;
  • ottimo mix di teoria e pratica: affrontando le varie dimensioni di “mente, cuore e mani”, l’approccio è molto completo e olistico e risponde ai vari bisogni e modalità di apprendimento;
  • flessibilità: non basandosi su una qualche ideologia, l’approccio proposto dalle Transition Towns rimane sempre aperto a nuovi apporti e si rinnova costantemente.

Tutto ciò mi ha portato anche a una sorta di transizione personale in cui dovevo rivedere tutto quello che avevo pensato e fatto fino a quel momento e prendere una strada diversa. Tutto ciò mi ha portato anche a una sorta di transizione personale in cui dovevo rivedere tutto quello che avevo pensato e fatto fino a quel momento e prendere una strada diversa.

Ellen Bermann, da “Manuale Pratico della Transizione”, di Rob Hopkins, 2009

L’Associazione Transition Italia si è costituita a fine 2008. Il primo gruppo ad attivarsi è stato quello di Monteveglio in Transizione, per merito di Cristiano Bottone (allora vice-presidente di Transition Italia) e del suo gruppo di amici che si sono impegnati nella propria area di residenza.
Da allora moltissimi altri gruppi si sono formati, e l’interesse per il modello Transition Towns aumenta di giorno in giorno. Anche alcuni amministratori (di comuni e di università) si stanno accorgendo del fenomeno e decidono di appoggiarlo.
Ogni quartiere/paese/città che aderisce allo spirito della Transizione si propone di essere assolutamente inclusivo: vengono accolti con gioia sia individui che associazioni che già operano all’interno della comunità, senza sovrapposizioni ma cercando di compiere un percorso comune.
Intorno alla nostra città sono attivi i gruppi di Campogalliano, Carpi e Scandiano, di cui fa parte anche la nostra Elena Parmiggiani.

Vi siete incuriositi almeno un po’? Ecco alcuni link che vi potranno essere utili:
http://transitionitalia.it
https://santorsointransizioneblog.wordpress.com
http://www.scandianointransizione.it
https://carpitransizione.wordpress.com
https://campogallianotransizione.wordpress.com

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